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COMUNICATO UFFICIALE SUI FATTI DI MILAN-JUVE

Abbiamo aspettato la conclusione della vicenda, per spiegare l’evolversi dei fatti, riguardanti l’esposizione dei nostri bandieroni in curva del milan, in occasione della partita milan-juve del 29/10/05.
Con noi, le parole, seguono i fatti !!!
Eravamo in partenza per la trasferta di Lecce, sabato 22 ottobre e nel caricare i furgoni col materiale del gruppo, abbiamo dimenticato per terra lo zainetto contenente i due bandieroni, successivamente TROVATI ed ESPOSTI dai milanisti !!!

Cosa più ignobile e miserabile, sarebbe, se qualcuno “avesse contribuito” allo smarrimento ed al ritrovamento dei bandieroni, spinto da ragioni politiche, come qualcuno ha ipotizzato ! Fino a prova contraria quest’ipotesi non verrà presa seriamente in considerazione.
In occasione della partita milan-juve del 29 nov, con stupore e disgusto, constatavamo che nella loro curva venivano esposti i nostri bandieroni, cosa che mai ci saremmo aspettati, in quanto, le regole mai scritte dell’onore, prevedono che non ci si possa ne vantare di imprese mai fatte ne di esibire trofei mai conquistati !
Cosa che ci ha fatto “ancor di più arrabbiare”, è che in curva del milan, circolava la voce, “che eravamo scappati abbandonando i nostri vessilli”, accusa non vera ed infamante !!!
Non è nella nostra mentalità scappare o abbandonare i nostri vessilli.
In 20 anni di storia, che compiremo ad ottobre 2006, nessuno può vantarsi di averci MAI sottratto ne bandiere ne striscioni !!!
Dopo il loro gesto, poco “ULTRAS”, di esporre le bandiere TROVATE, era stato chiesto ad alcuni esponenti del tifo rossonero di farci riavere entro 3 giorni i bandieroni, in quanto non conquistati e vergognosamente esibiti.
Scaduti i 3 giorni e davanti al loro silenzio, ci abbiamo pensato noi…

E ci siamo “trovati in mano” il loro striscione FOSSA.

Il giorno seguente, la DIGOS milanese, esegue delle perquisizioni in casa di alcuni ragazzi del gruppo, in cerca dello striscione della FOSSA.
I responsabili del gruppo VIKING JUVE MILANO, vengono convocati in questura con l’accusa di rapina, in quanto, a dir della polizia di stato, c’è una denuncia nei nostri confronti, con un’indagine in corso per rapina a mano armata. In più minacciarono che chiunque avesse esposto, in qualsiasi momento e/o in qualsiasi posto, questo pezzo di stoffa rossonera, sarebbe stato arrestato con la stessa accusa.
Il nostro intento, come precedentemente detto, era di tornare in possesso dei nostri bandieroni, cosa infine avvenuta, grazie al nostro spirito guerriero e mai domo.

Questo sia di monito per chiunque, in futuro, pensi di infamarci con menzogne gratuite ed azioni non da uomini.

A NOI! MOLLATECI
Il direttivo VIKING JUVE MILANO